La prossima fase della DeFi è qui

Aspettatevi una transizione dalla follia degli incentivi alla vera utilità nei Mercati Cripto , afferma Jesus Rodriguez, CEO di IntoTheBlock.

AccessTimeIconJan 23, 2024 at 6:07 p.m. UTC
Updated Apr 9, 2024 at 11:13 p.m. UTC

Il mercato Cripto sta entrando in una nuova fase nel 2024 con rinomato Optimism. Dopo aver superato le turbolenze degli ultimi 18 mesi e rafforzati dalle recenti approvazioni normative, i cambiamenti nella Politiche monetaria e le nuove innovazioni Web3 stanno aprendo la strada a una nuova ondata di innovazione Cripto .

Gli sviluppi nella Finanza decentralizzata (DeFi) sono particolarmente promettenti. Con le banche centrali che segnalano tagli dei tassi, i rendimenti DeFi stanno diventando sempre più attraenti come forme di investimento alternative. Inoltre, nuovi ecosistemi e una nuova generazione di protocolli stanno introducendo nuove primitive finanziarie nello spazio.

Tuttavia, per superare il divario di un’adozione diffusa, questa fase della DeFi deve differire da ONE precedente. Quali sono i pilastri chiave necessari per l’evoluzione della DeFi e come si stanno manifestando in questo mercato? Esploriamo.

DeFi v1: incentivi, rendimenti, monoliti e hack

La prima fase del mercato DeFi è stata caratterizzata dal lancio di ecosistemi altamente incentivati ​​che hanno creato rendimenti artificiali e insostenibili in vari ecosistemi, ma hanno anche gettato le basi per le innovazioni dei protocolli. La fattibilità dei programmi di incentivi è stata spesso messa in discussione, ma essi hanno affrontato i problemi dell’avvio a freddo in molti ecosistemi. Purtroppo, con il cambiamento delle condizioni di mercato, una parte significativa dell’attività DeFi in questi ecosistemi è diminuita e i rendimenti sono scesi a livelli che non erano più attraenti dal punto di vista del rapporto rischio-rendimento.

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Un altro aspetto degno di nota della DeFi v1 è stata la predominanza di protocolli complessi che comprendono un’ampia gamma di funzionalità, portando a chiedersi se debbano essere definiti come primitivi finanziari. Dopotutto, una primitiva è una funzionalità atomica e protocolli come Aave includono centinaia di parametri di rischio e consentono funzionalità monolitiche molto complesse. Questi protocolli di grandi dimensioni hanno spesso portato a biforcazioni per abilitare funzionalità simili in nuovi ecosistemi, con conseguente esplosione di fork di protocolli su Aave, Compound o Uniswap e vari ecosistemi EVM.

Nel frattempo, gli attacchi alla sicurezza sono emersi come il principale ostacolo all’adozione della DeFi. La maggior parte degli hack DeFi sono Eventi asimmetrici in cui viene persa un’ampia percentuale della TVL dei protocolli. La combinazione di questi hack e del calo dei rendimenti nativi della DeFi ha contribuito in modo significativo a scoraggiare gli investitori.

Nonostante queste sfide, DeFi v1 è stato un enorme successo. L’ecosistema è riuscito a sopportare condizioni di mercato incredibilmente ostili, mantenendo forti livelli di adozione e comunità vivaci.

Ma la prossima fase della DeFi potrà allinearsi alle nuove condizioni di mercato e all’innovazione tecnologica necessaria per raggiungere l’adozione mainstream?

Affinché una seconda iterazione di un trend Tecnologie raggiunga un livello di adozione molto più ampio rispetto al suo predecessore, è necessario che le condizioni del mercato cambino o che la Tecnologie debba evolversi per attirare una nuova generazione di clienti. Nel caso della DeFi v2, possiamo delineare le tappe fondamentali dell'adozione in tre segmenti:

  1. Sviluppatori che creano nuovi protocolli e app DeFi
  2. Investitori al dettaglio che accedono alla DeFi da portafogli ed scambi
  3. Investitori istituzionali che utilizzano la DeFi per casi d'uso e dimensioni più sofisticati.

DeFi v2 per sviluppatori: più granulari e nuove primitive

Per gli sviluppatori, questa nuova fase della DeFi è governata da trend di grande impatto. I protocolli stanno passando da strutture monolitiche a primitive più piccole e granulari. In un recente articolo ho definito questo movimento “micro-primitive DeFi”. Protocolli come Morpho Blue stanno abilitando primitive atomiche per i prestiti che possono essere combinate in funzionalità sofisticate.

Inoltre, gli sviluppatori DeFi v2 trarranno vantaggio dall’emergere di ecosistemi nuovi e distinti come EigenLayer o Celestia/Manta, offrendo nuove tele per i nuovi primitivi finanziari nella DeFi. I primi innovatori in questi nuovi ecosistemi includono protocolli come Renzo o EtherFi.

DeFi v2 per istituzioni: gestione del rischio, prodotti strutturati

L’adozione istituzionale della DeFi v1 è stata guidata principalmente dalle società Cripto . Affinché tutto ciò possa evolversi, la DeFi v2 deve integrare i suoi principi fondamentali con robusti servizi finanziari che abbassino le barriere all’ingresso per le istituzioni. La gestione del rischio dovrebbe probabilmente diventare una primitiva nativa nella DeFi v2, consentendo alle istituzioni di modellare accuratamente i rendimenti del rischio nella DeFi. Ciò potrebbe portare a servizi di gestione del rischio più sofisticati.

La crescente granularità dell’architettura DeFi v2 implica anche maggiori sfide di adozione per le istituzioni. Per risolvere questo problema, le micro-primitive devono essere amalgamate in protocolli strutturati di ordine superiore che offrano la sofisticatezza e la robustezza richieste dalle istituzioni. Servizi come il prestito a margine, l’assicurazione o il credito sono necessari per sbloccare la fase successiva della DeFi per le istituzioni. Un deposito DeFi che offre rendimenti attraverso diversi protocolli combinati con la gestione del rischio e meccanismi di prestito o assicurazione è un esempio di prodotto strutturato adatto ai quadri istituzionali.

La regolamentazione rimane il fattore X nell’adozione istituzionale della DeFi. Tuttavia, un quadro normativo ponderato è quasi impossibile senza elementi istituzionali primitivi come la gestione del rischio e l’assicurazione. In loro assenza, la regolamentazione della forza bruta potrebbe essere l’unica opzione. Da questo punto di vista, costruire capacità di livello istituzionale nella DeFi v2 non significa solo aumentare l’adozione, ma anche mitigare i rischi esistenziali per lo spazio.

DeFi v2 per il commercio al dettaglio: UX e servizi più semplici

Gli investitori al dettaglio sono stati i gruppi demografici più colpiti dalle turbolenze nei Mercati DeFi. Tuttavia, l’emergere di nuovi ecosistemi attira costantemente gli investitori al dettaglio. Nonostante questa tendenza, la DeFi rimane un mercato crypto-to-crypto. L’utilizzo dei protocolli DeFi è ancora un concetto estraneo alla maggior parte degli investitori al dettaglio, e la granularità dei primitivi DeFi lo rende ancora più impegnativo.

Il Secret ben noto della DeFi è che una migliore esperienza utente è essenziale per l’adozione da parte degli utenti. Tuttavia, quando si considera l’esperienza dell’utente, possiamo essere più ambiziosi che semplicemente semplificare le interazioni con i protocolli DeFi. L’esperienza del portafoglio è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi cinque o sei anni. Un’esperienza di portafoglio che integri la DeFi come componente CORE è necessaria per aumentare l’adozione al dettaglio.

Inoltre, le interazioni degli investitori al dettaglio con i protocolli DeFi dovrebbero essere astratte attraverso primitive più semplici che T richiedano che siano esperti DeFi. Immagina, invece di interagire con un protocollo come Aave o Compound, di poter Request un prestito con il livello adeguato di garanzie e meccanismi di protezione in un solo clic. L’esperienza dell’utente nella DeFi è un problema ovvio ma ONE richiede attenzione immediata.

Le condizioni macroeconomiche e lo stato attuale del mercato Cripto stanno convergendo per consentire una nuova fase della DeFi. DeFi v2 dovrebbe combinare primitive finanziarie più granulari e componibili per consentire agli sviluppatori di creare nuovi protocolli con l’emergere di solidi servizi finanziari per le istituzioni e una migliore esperienza utente che rimuova le barriere di adozione per gli investitori al dettaglio. Mentre la prima fase della DeFi era guidata principalmente da incentivi finanziari artificiali, la DeFi v2 dovrebbe essere più orientata all’utilità, organica e più semplice per convalidare la sua fattibilità come sistema finanziario parallelo alla Finanza tradizionale.

Editor Benjamin Schiller.

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