Gli Stati Uniti hanno aggiunto 353.000 posti di lavoro a gennaio, superando le stime
L'ultimo aggiornamento sul mercato del lavoro è arrivato meno di due giorni dopo che Jerome Powell della Fed ha gettato acqua fredda sulle speranze del mercato di un taglio dei tassi a marzo.
La forza del mercato del lavoro è continuata su larga scala a gennaio, con gli Stati Uniti che hanno aggiunto 353.000 posti di lavoro rispetto alle previsioni degli economisti di 180.000 e contro i 333.000 di dicembre (rivisti rispetto ai 216.000 originariamente riportati), secondo il rapporto del governo sui salari non agricoli pubblicato venerdì mattina. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7% rispetto alle aspettative di un aumento al 3,8%.
Il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso di circa lo 0,5% nei minuti successivi al rapporto, attestandosi ora a 42.800 dollari.
I dati di questa mattina sul mercato del lavoro sono di particolare interesse in quanto avvengono a meno di due giorni dalla riunione Politiche monetaria della Federal Reserve di gennaio. I risultati di quell'incontro e la conferenza stampa post-incontro del presidente Jerome Powell hanno chiarito che i banchieri centrali statunitensi non avevano fretta di tagliare i tassi, anche se i Mercati avevano già quasi completamente previsto una simile mossa alla prossima riunione della Fed di marzo.
Controllando altri dati del rapporto si rileva che la retribuzione oraria media è aumentata dello 0,6% a gennaio. Si tratta del doppio delle aspettative per lo 0,3% e superiore allo 0,4% di dicembre. Su base annua, la retribuzione oraria media è stata più elevata del 4,5% rispetto al 4,1% previsto e al 4,4% precedente. Se c'è stata una debolezza nel rapporto, è stata l'orario settimanale medio, che è sceso a 34,1 contro il 34,3 previsto e il 34,3 precedente.
La notizia ha fatto scendere i Mercati tradizionali, con i futures Nasdaq ora in rialzo dello 0,5% contro un guadagno di oltre l’1% prima del rapporto. I futures S&P sono ora in rialzo solo dello 0,2% rispetto a quasi l’1% precedente. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito di 10 punti base al 3,98% e l'oro è sceso dello 0,6% a 2.059 dollari l'oncia.