Il trimestre rialzista di Bitcoin attenua lo scetticismo dei consumatori: Deutsche Bank
Mentre il 40% degli intervistati al sondaggio della banca tedesca ritiene che il Bitcoin prospererà nei prossimi anni, il 38% prevede che la Criptovaluta scomparirà.
- I consumatori sono diventati più positivi nei confronti delle criptovalute, ha mostrato il sondaggio.
- Il 40% degli intervistati afferma di credere Bitcoin prospererà nei prossimi anni; Il 38% ha dichiarato di aspettarsi che scompaia.
- Oltre il 50% prevede che un’altra importante Cripto crollerà entro il 2026, afferma il rapporto.
Secondo un sondaggio di marzo condotto dall'istituto di credito tedesco Deutsche Bank (DB), i consumatori sono diventati più positivi nei confronti delle criptovalute durante il primo trimestre.
"I consumatori sono diventati più positivi nei confronti Cripto nel primo trimestre del 2024, con meno dell'1% che pensa che siano una moda passeggera", afferma il rapporto di aprile.
I dati non sorprendono, dato il forte Rally dei Mercati Cripto in quel periodo, alimentato dall'approvazione di gennaio degli Exchange Traded Fund (ETF) spot Bitcoin (BTC).
Tuttavia, il sondaggio ha mostrato che i consumatori non sono eccessivamente ottimisti riguardo alle prospettive per la più grande Criptovaluta del mondo, con solo il 10% delle persone che afferma di aspettarsi che superi i 75.000 dollari entro la fine dell'anno. Al momento della pubblicazione, Bitcoin veniva scambiato in ribasso di oltre il 2% in 24 ore, a circa 69.000 dollari.
Poco meno di un terzo dei 3.600 intervistati ha dichiarato di aspettarsi che il prezzo Bitcoin scenderà sotto i 20.000 dollari entro la fine del 2024 e oltre il 50% degli intervistati ha affermato di essere preoccupato per il crollo di un'altra importante Criptovaluta nei prossimi due anni.
Ben il 40% ha dichiarato di aspettarsi che il Bitcoin prospererà nei prossimi anni, mentre quasi altrettanti – il 38% – ha affermato di aspettarsi che l’asset digitale scompaia.
“Il 78% dei consumatori statunitensi vede le criptovalute come una forma di merce, il 76% come asset alternativi e il 74% come una riserva di valore. Il 65% lo vede come una sostituzione del contante", afferma il rapporto, aggiungendo che il 52% vede le criptovalute come "un'importante classe di attività e metodo di pagamento".
AGGIORNAMENTO (10 aprile, 16:00 UTC): sostituisce completamente gli "investitori al dettaglio" con "consumatori"; aggiunge il numero di persone intervistate nel quinto paragrafo.